Giovedì 6 giugno – Concorso Fotografico “IL VIAGGIO” (16a Edizione)

Giovedì 6 giungno dalle ore 21,15 presso la Saletta della Casa del Popolo di Colle Val D’Elsa è in programma la serata Concorso Fotografico IL VIAGGIO riservato a tutti coloro che hanno partecipato alle nostre serate di Proiezione e alle altre attività che si sono svolte durante questa stagione ( Corsi di Lingua, Corsi di Fotografia, Trekking).
Premi per i primi 10 classificati. I premi saranno resi noti all’inizio della serata.

Questa sarà l’ultima iniziativa come da calendario per questa stagione, ma questo non c’impedisce che ce ne possano essere delle altre durante il periodo estivo. Se ci saranno sarete informati. Intanto siete invitati a partecipare con le vostre foto e … non solo.

Non è richiesta nessuna quota di iscrizione, sono invece molto ben accetti dolci (fatti in casa), buon vino, vinsanto e tutto quanto può allietare la serata.

Cliccate e leggete qui il regolamento.

Street Photography a SIENA e Festival della Viandanza a MONTERIGGIONI

Segnaliamo questi due eventi che si svolgono in zona ed entrambi nei prossimi giorni.

Clicca qui per maggiori informazioni.

 

Il Festival della Viandanza si svolge a Monteriggioni dal 31 Maggio al 2 Giugno.

Clicca qui per maggiori informazioni

Dal 24 al 26 maggio “Dialoghi sull’uomo” a Pistoia

Ci fa piacere segnalare una manifestazione che si svolge nei prossimi giorni a Pistoia.

Dal 24 al 26 maggio la IV EDIZIONE DI PISTOIA – DIALOGHI SULL’UOMO, festival culturale di antropologia del contemporaneo dedicato quest’anno al tema L’oltre e l’altro. Il viaggio e l’incontro.  Clicca qui per vedere il programma della Manifestazione.

2 giugno Escursione al Parco Archeologico di Baratti – Populonia

Domenica 2 giugno il nostro calendario del TREKKING ci porta al Parco Archeologico di Baratti – Populonia. La visita, essendo guidata deve essere anche prenotata, quindi dobbiamo sapere al più presto quanti siamo per poi potersi organizzare al meglio.
Potete comunicarci la vostra partecipazione (…vincolante !) inviandoci una mail (info@girografando.it)  indicando nome e cognome e se siete già associati o no a Girografando il Mondo.  Fra qualche giorno, forniremo ulteriori informazioni e daremo indicazioni, soprattutto per l’utilizzo delle nostre auto (a “pieno carico”) per raggiungere il Parco.

Indicazioni di massima per la visita.
ritrovo:
ore 7,45 a Colle di Val d’Elsa, parcheggio via dello Spuntone (edicola). Partenza alle 8,00 in modo da  essere al Parco verso le 10,00. Inizio visita a Baratti ore 10,30.
in caso di annullamento: l’eventuale annullamento per maltempo o altre cause di forza maggiore verrà segnalato su questo sito.
Se l’annullamento dovesse essere deciso nelle ultime 24 ore il responsabile sarà comunque presente al punto di ritrovo per avvertire chi dovesse presentarsi.
inizio e fine itinerario: l’ingresso del Parco.
L’ingresso al Parco prevede il pagamento di un biglietto: costo 9,00 euro per gruppi di almeno 20 persone. Per questo è importante sapere quanti siamo !!
durata escursione: considerando andata e ritorno, la visita guidata (durata prevista circa 3 ore) e un pò di relax con un bagno, possiamo calcolare l’intera giornata
pranzo: al sacco, provvedere in proprio.In loco ci sono ristoranti e altre possibilità.
Si raccomandano vestiario adeguato e scarpe da trekking.

L’escursione è riservata ai soci, chi ancora non è associato lo potrà fare la mattina stessa dell’escursione.

Proiezione di Viaggio – giovedì 16 Maggio: Il ghiacciaio dell’Aletsch (Svizzera)

GIOVEDI’ 16 Maggio ore 21,45 presso la Saletta della Casa del Popolo in piazza Unità dei Popoli 1 (ex via Oberdan 42) a  COLLE VAL D’ELSA.

SVIZZERA: il ghiacciaio dell’Aletsch di Enea DESI

Due luoghi tra i più belli delle montagne svizzere: il ghiacciaio dell’Aletsch, il più grande   in Europa, un fiume di ghiaccio lungo 23 km e largo 2 nel punto massimo, che occupa una superficie di 86 kmq ed ha uno spessore di 900 m nel punto più alto. Se si sciogliesse, fornirebbe un litro di acqua al giorno per sei anni a tutti gli abitanti della terra. Tale la sua importanza che è stato dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco. E a differenza degli altri ghiacciai questo si guarda dall’alto, facendo base a Bettmeralp, a 2000 m, il paese senza auto, dove regna il silenzio. E il rumore del silenzio è la prima cosa che ti colpisce quando arrivi, soprattutto verso sera quando cessano le attività di lavoro. Il brusio della gente, lo scrosciare della fontanella dell’acqua, il pesticciare di un cane che passa o il ronzare di un insetto, rumori ai quali non siamo più abituati nel fracasso delle città. Un silenzio circondato da montagne altissime: Jungfrau, Aletschorn e Eggishorn alle spalle e davanti Cervino, Weisshorn, Grand Combin e il Bianco. Si raggiunge facilmente in funivia e con questa ci si muove anche per vedere gli altri piccoli paesi dell’altopiano e soprattutto per arrivare ai 3000 metri dell’Eggishorn per vedere lo spettacolo del ghiacciaio dall’alto.
Il Grand Combin, con intorno un anello di trekking tra più belli che ho percorso, in un ambiente montano caratterizzato da tutte le varianti possibili: ghiacciai imponenti e cime innevate, profonde vallate dove solo in fondo vedi muoversi la civiltà, ruscelli e torrenti impetuosi, prati verdi con tappeti di fioriture, alpeggi con mucche al pascolo e malghe solitarie, distese di detriti da attraversare e rocce da aggirare, e anche qualche breve tratto di bosco di abete. Circondati da vette di oltre tremila metri con il Bianco, il Cervino e il Gran Paradiso in lontananza: la vera montagna, come io la chiamo. Il giro completo è composto da sei tappe ma noi abbiamo scelto di farne solo quattro, le più belle a detta di chi lo ha già percorso perchè le altre due sono prevalentemente nel bosco. La prima alba a Cabane du Mille ci ha regalato lo spettacolo di essere sopra le nuvole con la vallata tutta bianca e sopra il sole. E il mattino dopo dal Panossiere il Gran Combin illuminato dalla luce rosa dell’alba è stato uno di quegli spettacoli che non si dimenticano. Ci disse il gestore del rifugio che giornate simili capitano solo due o tre volte all’anno.

Giovedì 18 Aprile – Proiezione di Viaggio: EGITTO, SUDAN, ETIOPIA “Raid storico”

Giovedì 18 Aprile  PROIEZIONE di VIAGGIO

EGITTO, SUDAN, ETIOPIA Raid storico dalle piramidi agli obelischi.
ore 21,45 presso la Saletta della Casa del Popolo in piazza Unità dei Popoli 1
(ex via Oberdan 42) a  COLLE VAL D’ELSA.                    INGRESSO LIBERO

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… ” Il nostro intento è stato quello di voler tentare, con enorme successo, un viaggio epico tra deserti sabbiosi, sotto il sole cocente d’AFRICA, lungo le rive del maestoso fiume, fonte di vita, fin su le aspre strade dell’Altopiano Etiopico.
Questo RAID STORICO ci ha permesso di trasportare una piccola auto, quale la FIAT 500, nata per le strade Italiane, in luoghi remoti ed avventurosi, permettendoci di dimostrare che la “tecnologia” di 30 anni fa, ancora oggi vale più di una vettura munita di ogni stravaganza elettronica.
Certo possiamo dire di non aver viaggiato comodi, rilassati e senza intoppi, ma cosa sarebbe un viaggio su
AUTO D’EPOCA in terra d’AFRICA se non una forte, emozionante e viscerale avventura, magari vissuta a stretto contatto con le etnie locali.
In ultimo, ma non per questo di poco valore, abbiamo consegnato un carico umanitario presso un ospedale prenatale, realizzato dal Dott. MAIANI, in un’area disastrata a contatto con una guerra strisciante come quella vissuta sul confine Etiopico-Eritreo.
Grande è sempre l’emozione nel rivisitare, anche con il pensiero, i giorni trascorsi sulle strade polverose, a scansare uomini ed animali, a bordo di un malconcio traghetto ed a sudare sette camicie per agguantare i valichi più alti, fino all’arrivo ed al rimpatrio delle nostre “vecchiette” che ben si sono comportate” .

Nell’occasione sarà possibile associarsi e ricevere informazioni relative alle nostre attività.

FALKLAND ROAD – Mostra Fotografica di Carlo SACCO

Ci fa piacere suggerire la  Mostra Fotografica FALKLAND ROAD che Carlo SACCO sta tenendo in questo periodo a  Montepulciano presso la Galleria OPIO 5. Carlo è un nostro amico che in passato ha partecipato più volte alle nostre attività proponendo proiezioni di immagini sul sito di ANGKOR in Cambogia (quando visitare Angkor non era semplice come lo è oggi) e la presentazione di un bel libro fotografico realizzato in quell’occasione e le Mostre Fotografiche presentate a Colle Val D’Elsa nelle prime edizioni di LiberaCollArte: L’anima di  HOI AN (2004), Nell’inferno di CALCUTTA – Il lavoro dell’Uomo (2005) e il PUDDING SHOP (una parte del lavoro fotografico contenuto in THE HIPPYE TRAIL: LA SAGA DEL ‘’GRANDE FLUSSO”).  L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 28 aprile con i seguenti orari di apertura: 11 – 18.

“Eravamo agli inizi degli anni ’80 quando, l’amico e fotografo, Carlo Sacco mi propose di tentare un servizio fotografico nell’area di Falkland Road a Bombay, oggi Mumbay. Falkland road è famosa per essere la strada delle prostitute di Bombay. Quella che nella maggior parte dei Paesi nel mondo sarebbe “semplicemente” una strada di prostitute, qui trova dei contorni che la trasformano in un luogo unico al mondo. Anche se l’Unesco non attribuirà nessuna stella, rimane un luogo incredibile. E’ una zona di edifici fatiscenti in legno della città vecchia, dove il degrado la fa da padrone. All’interno di queste costruzioni, “gabbie”, vivono circa 50.000 ragazze, con un’età variabile da poco più di dieci a oltre 60 anni, provenienti da villaggi poveri dell’India e paesi confinanti. Spesso le ragazze vengono vendute dalle famiglie per una manciata di rupie. L’attività umana è frenetica. Molti uomini passeggiano avanti e indietro alla ricerca di un’occasione d’amore a buon prezzo. Spesso si creano dei capannelli, in mezzo ai quali venditori di ogni tipo cercano di piazzare la loro merce fra il rumore assordante dei clacson. Qualcuno arriva anche in elefante. La prostituzione in India non è legale e gli stranieri con fotocamera al collo hanno vita durissima e sono presi di mira con lancio di oggetti di ogni tipo, compresi escrementi. Se il volto di una ragazza venisse pubblicato su un quotidiano o una rivista, loro perderebbero il lavoro. Il loro triste detto è purtroppo: meglio prostituta che mendicante a Bombay.”
A cura di Francesco Miceli, fotografo e amico di Carlo.

Per saperne di più visita il sito di Carlo Sacco thefaceofasia.org


Domenica 14 Aprile TREKKING alle CRETE SENESI: da Monteoliveto a San Giovanni d’Asso

Domenica 14 Aprile si recupera la camminata alle CRETE SENESI da Monteoliveto a San Giovanni d’Asso, prevista per il 24 Marzo 2013 e non effettuata a causa del maltempo.

Questo è uno degli itinerari più belli delle Crete Senesi: dopo una visita all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore con il suo bellissimo Chiostro affrescato dal Signorelli e dal Sodoma ci incamminiamo verso il piccolo paese di Chiusure, famoso per la “Sagra del carciofo”, dove saliamo al terrazzo dell’Ospizio, il punto più alto del paese con uno splendido panorama sulla Valdorcia e la Valdarbia. Proseguiamo poi su un crinale panoramico che ci porta proprio di fronte ai Calanchi, caratteristici fenomeni erosivi delle Crete, fino ad arrivare a San Giovanni d’Asso, la patria del tartufo. Faremo un giro per il paese e se possibile visiteremo il bel Castello e il Museo del Tartufo.

responsabile dell’escursione: Enea Desi 3284251949 eternauta2@alice.it
ritrovo : alle 8,00 a Colle di Val d’Elsa, parcheggio via dello Spuntone (edicola). Oppure alle 8.30 a Siena, in Strada Massetana Romana davanti al Bar Nannini.
Per coloro che sono in zona ci troviamo alle 9.15 al parcheggio lungo la strada principale proprio di fronte ai cartelli che indicano l’Abbazia (perchè i parcheggi interni sono stati messi a pagamento).
in caso di annullamento: l’eventuale annullamento per maltempo o altre cause di forza maggiore verrà segnalato su questo sito. In caso di urgenza aggiorneremo il sito fino a poco prima della partenza.
inizio itinerario: dal parcheggio dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, dopo la visita a quest’ultima.
fine itinerario
: San Giovanni d’Asso, dove provvederemo a portare al mattino alcune auto per il ritorno.
durata escursione:
3 ore di escursione più la visita all’Abbazia, a Chiusure e a San Giovanni d’Asso.
pranzo:
al sacco, provvedere in proprio.
Si raccomandano vestiario adeguato e scarpe da trekking. A parte qualche saliscendi non ci sono particolari difficoltà.

L’ escursione è riservata ai soci ed è gratuita, salvo dove vi siano da pagare biglietti d’ingresso. Non è richiesta iscrizione preventiva, ma una semplice comunicazione via mail è comunque molto gradita. Presentarsi un pò prima dell’ ora indicata ad un punto di ritrovo. Da lì i partecipanti proseguiranno con le proprie auto per raggiungere insieme il punto d’inizio del percorso.
Sarà possibile associarsi anche la mattina prima della partenza (arrivando un pò prima).

I nostri appuntamenti di Aprile

Riepiloghiamo gli appuntamenti in programma per questo mese.

Domenica 7 Aprile Visita al Museo dell’Acqua e la Fonte di Pescaia
La visita è consentita ad un numero limitato di partecipanti (già raggiunto) e

non è possibile accettare altre adesioni.


Domenica 14 Aprile TREKKING
LE CRETE SENESI DA MONTOLIVETO A S. GIOVANNI D’ASSO.

Recupero dell’escursione prevista per il 24 Marzo, rinviata a causa del maltempo.

Giovedì 18 Aprile PROIEZIONE di VIAGGIO
 EGITTO, SUDAN, ETIOPIA Raid storico dalle piramidi agli obelischi.

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Domenica 21 Aprile TREKKING
LA RISERVA DI CASTELVECCHIO

 

IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori: “Festival del Turismo Responsabile”

  Bologna dal 25 maggio al 2 giugno 2013

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Nove giorni di eventi dedicati al turismo responsabile, scolastico, politico, ma anche ad ambiente, sostenibilità, verde urbano, marketing territoriale e migrazioni. Tra convegni e libri, contest e spettacoli, la quinta edizione di “IT.A.CÀ, migranti e viaggiatori: Festival del Turismo Responsabile” – in programma a Bologna dal 25 maggio al 2 giugno – si propone ancora una volta di promuovere una nuova etica del turismo, sensibilizzando istituzioni, viaggiatori, industria del settore e operatori impegnati sul campo. L’idea di fondo è che l’esotismo sia dietro l’angolo, che per sentirsi turisti responsabili non serva partecipare a lunghi viaggi organizzati: anche il viaggiatore fai-da-te, che non ama gli itinerari prefissati, che si sente limitato dal gruppo e dai tempi stabiliti, può interiorizzare i valori del rispetto e del confronto.

IL TURISMO RESPONSABILE
Gli operatori del settore lo chiamano “sostenibile”, i turisti lo definiscono “responsabile”. Al di là della variante terminologica, si parla di un turismo attento alle esigenze del pianeta, attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. “Viaggiare responsabilmente significa innanzitutto scegliere mezzi di trasporto poco impattanti sull’ambiente o, per lo meno, ottimizzare i propri spostamenti, evitando ad esempio l’aereo per un singolo weekend”, spiega Pierluigi Musarò, direttore artistico del festival. “Ma responsabilità significa anche optare per strutture e trasporti gestiti dalla popolazione locale, i cui proventi vanno a contribuire all’economia del posto anziché finire nelle casse di grosse imprese private svincolate dal territorio”.

QUALI SCELTE
Si può essere responsabili prima, durante e dopo il viaggio.
Prima della partenza, è importante compiere un approfondito percorso di informazione sul Paese che si desidera visitare, in modo da arrivare in loco preparati su usi, costumi, diritti e credenze del popolo che ci ospiterà, riconoscendo la sua centralità nella nostra esperienza.

Una volta rientrati, infine, si potrà utilizzare il viaggio per “influenzare” le scelte della nostra rete sociale, diffondendo l’dea che “viaggiare responsabilmente” è meglio. “La responsabilità può anche assumere una dimensione politica quando i viaggi toccano mete come i campi profughi saharawi, la Palestina o la Bosnia, dove trascorrere una vacanza permette di conoscere e addentrarsi nel tessuto più profondo di un luogo”.

TURISTI OGNI GIORNO
Su questi presupposti, il festival di Bologna vuole mettere in rete le diverse realtà che si occupano di viaggi responsabili per coinvolgere i visitatori in un’esperienza multisensoriale. Ce n’è per tutti i gusti: visite guidate attraverso il patrimonio culturale e storico del territorio, dibattiti e incontri con esperti del settore, presentazione di libri, bar camp, seminari, pranzi a Km 0 e cene esperienziali, concorsi di scrittura, illustrazione e fotografia, mostre, concerti, proiezioni video, teatro. “Lo stesso titolo, I.TA.CÀ, richiama l’idea del viaggio in terre lontane, dell’emigrazione e della scoperta nel riferimento a Itaca; ma, parallelamente, ît a cà significa sei a casa in dialetto bolognese, riferendosi alla necessità di adottare uno sguardo diverso sui propri spostamenti quotidiani”. Ciascuno di noi è viaggiatore sempre, ogni giorno, semplicemente nel tragitto verso l’ufficio, la scuola, il centro commerciale o gli amici.

“La nostra non è una fiera, ma un modo per sensibilizzare sul tema del turismo responsabile in maniera esperienziale, proponendo iniziative in diverse piazze di Bologna, ma anche in altre città dell’Emilia Romagna”. L’1 e il 2 giugno, poi, il festival ospiterà la Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia (http://www.100cities.it/), una manifestazione nata per diffondere la conoscenza del territorio e del paesaggio italiani, che verrà animata – fuori da Palazzo Re Enzo – con conferenze, workshop e laboratori per bambini.

APPUNTAMENTO PER TUTTI
“Quello responsabile non è un turismo di nicchia, ma la modalità a cui dovrebbe tendere l’intero comparto dei viaggi”, sottolinea Musarò. “A livello europeo, esiste sicuramente una maggiore sensibilità rispetto ad altri Paesi: l’Italia, ad esempio, è all’avanguardia per il numero di festival. Ce ne sono 1200 all’anno, che attirano folle di esperti e semplici curiosi per gli argomenti più svariati, come scienza, letteratura, arte, musica, gastronomia ed economia”. Molte persone scelgono un luogo di villeggiatura anche in funzione degli eventi ospitati o, magari, per la possibilità di effettuare escursioni guidate o trekking in autonomia. “Si tratta di un trend crescente, dove spesso la camminata rappresenta anche un modo per le famiglie di stare insieme e vivere un’esperienza conviviale”
Video di presentazione di IT.A.CÀ migranti e viaggiatori festival del turismo responsabile 

Approfondimenti, programma e convenzioni all’indirizzo: http://www.festivalitaca.net/